Proprietà delle Castagne

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 In Alimentazione

Non potete dirmi di no. Le “caldarroste” (castagne cotte al forno), fanno subito autunno!
Con l’arrivo del primo freddo, nasce dentro di me l’esigenza di mangiare castagne almeno una volta a settimana, magari quelle comprate dall’ambulante mentre guardo le vetrine… oppure quelle fantastiche della nonna.

Il nome scientifico della castagna è Castanea vulgaris, ma, sono un frutto o un seme?

Chi di voi almeno una volta non si è fatto questa domanda? Bhè sappiate che le castagne che mangiamo sono il frutto del castagno e nascono dai fiori racchiusi in una cupola che poi si trasforma in riccio. Si differenziano dalle “cugine” castagne dell’ippocastano, che sono invece dei semi.

Come distinguere il castagno dall’ippocastano?

  • Il castagno europeo, o semplicemente castagno, è un albero a foglie caduche e appartiene alla famiglia delle Fagaceae.
  • L’ippocastano, invece, viene chiamato anche castagno d’India e appartiene alla famglia Sapindaceae, che pure è diffuso in Europa, è usato soprattutto come ornamento sui viali. Il suo frutto è una grossa capsula rotonda e verdastra, che in un secondo momento si apre e viene fuori il seme di colore bruno, che è comunemente chiamata castagna matta.

 Solitamente sono consumate arrostite o bollite ma in realtà sono veramente molto versatili e si possono usare come ingrediente per tanti piatti, dall’antipasto al dolce.

Dalle castagne, poi, si ricava anche un’ottima farina, utilizzata prevalentemente per ottenere pasta e dolci.

castagne

Hanno un buon contenuto di vitamine e minerali, soprattutto vitamine del gruppo B, compresa la preziosissima B9 (acido folico), vitamina A, sodio, calcio, magnesio, fosforo, potassio, ferro, manganese, rame e zinco. Sono, inoltre, ricche di amminoacidi, tra cui acido aspartico, arginina, alanina, glicina, prolina, tronina e serina.

 

Le castagne per il benessere dell’intestino

Sono un frutto molto digeribile. Inoltre, grazie all’abbondanza di fibra alimentare, sono utili per preservare o ripristinare la regolarità intestinale. Le castagne non contengono glutine e hanno un valore nutritivo simile a quello dei cereali; possono, quindi, coprire interamente la parte glucidica del pasto e sono molto indicate in caso di celiachia. Attenzione, però, a mangiarle ben cotte; altrimenti, a causa dell’elevato contenuto di amido, possono risultare poco digeribili. 

Le castagne per fare il pieno di energia

Le castagne, grazie alla ricchezza di minerali, sono un alimento utile in caso di astenia, nella convalescenza dopo un’influenza, nei bambini e negli anziani. Sono molto caloriche e quindi costituiscono una buona fonte di energia; questa caratteristica le rende indicate nella dieta degli sportivi e di tutte le persone che abbiano bisogno di aumentare l’apporto energetico. Le castagne arrostite sono più caloriche di quelle bollite.

 

CURIOSITÀ:

  • Che differenza c’è tra castagne e marroni? In realtà, la distinzione tra castagne e marroni non è sempre semplice; in generale, comunque, possiamo chiamare castagna il seme della pianta selvatica e marrone quello dell’albero coltivato. Le castagne hanno forma e dimensioni sempre variabili, mentre i marroni presentano caratteristiche più standardizzate e sono più pregiati e costosi.

 

 

 

 

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