Detersivi Autoprodotti

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 In Spignatti

Beh, a costo di ripetermi… l’autoproduzione è naturalmente la miglior soluzione, anche per i detersivi. Perché?

  • Perché è il solo modo di avere il controllo totale sulle materie prime
  • Perché è davvero a chilometri zero
  • Perché comporta un minore dispendio energetico e un minore impatto ambientale
  • Perché si risparmia.

Cinque sono gli ingredienti di cui proprio non riuscirete a fare a meno:
Bicarbonato, aceto, acqua calda, oli essenziali e luffa.

  • Il bicarbonato è l’ingrediente base fondamentale: ha un’azione detergente, disinfettante e deodorante. L’aceto è un ottimo anticalcare, un buon detergente e un debole igienizzante.
  • L’acqua calda potenzia l’azione di qualunque detersivo e già da sola è un ottimo detergente.
  • Gli oli essenziali hanno sempre un’ottima azione profumante, ma hanno anche molte proprietà antisettiche e disinfettanti. In particolare, per disinfettare si possono usare oli di agrumi, lavanda, timo, tea tree, salvia, origano, cannella, eucaliptus, garofano, ginepro.
  • La luffa è una spugna vegetale che si può coltivare in casa, appartiene alla famiglia delle cucurbitacee (le zucche) ed è ottima per la pulizia di ogni superficie, dei piatti e del corpo.

ricette-detersivi-ecologici

ECCO ALCUNE RICETTE :

TABS per lavastoviglie
  • sodio citrato = 400 ml
  •  carbonato di sodio o soda da bucato = 400 gr
  • detersivo piatti ecologico = 1 cucchiaio
  • percarbonato di sodio puro =150 gr
  • amido di mais = 10 gr
  • acqua distillata qb per ottenere una crema densa e omogenea,
  • gocce di olio essenziale = 15/20 gocce
  • stampini al silicone.

Mescolare il carbonato di sodio e il percarbonato, aggiungere il sodio citrato liquido, l’amido e mescolare: aggiungere quindi acqua demineralizzata quanto basta a rendere leggermente fluido il composto, il minimo indispensabile per poterlo mescolare bene.

CONSIGLI PER L’USO: essendo questo un detersivo per lavastoviglie fai da te, non ha al suo interno un ingrediente che possiedono invece i detersivi chimici, ossia il glycole. Il glycole serve per far scivolare l’acqua dalle stoviglie, in modo da non avere residui di calcare evidenti. Il problema e’ che il glycole e’ un ingrediente piuttosto inquinante e non troppo raccomandabile per la salute. Per ovviare al problema consiglio di riempire la vaschetta del brillantante con soluzione a base di acido citrico (sciogli 150 gr di acido citrico in 1 litro di acqua demineralizzata e mixa bene il tutto). Accertati che la lavastoviglie abbia il sale che addolcisce l’acqua.
Noterete comunque che su alcuni bicchieri rimane alone e su altri no: questo accade perche’ i bicchieri di basso costo sono realizzati con materiale scadente che reagisce con un ingrediente delle tabs. Per assicurarti brillantezza, puoi anche asciugare i bicchieri una volta terminato il lavaggio. 

AMMORBIDENTE all'acido citrico
  • acqua demineralizzata = 500 millilitri
  • acido citrico = 50 grammi
  • aceto = 100 millilitri (l’odore scompare se si asciugano i panni all’aria)

Con l’aiuto di un imbuto versate all’interno di una bottiglietta da mezzo litro l’acqua demineralizzata ed aggiungetevi subito dopo l’acido citrico. Chiudete bene la bottiglia con il proprio tappo ed agitate finché l’acido citrico non si sarà sciolto. Ricordatevi inoltre di agitare ogni volta prima dell’utilizzo. L’acido citrico rappresenta un ottima soluzione per la realizzazione di un ammorbidente casalingo in grado di contrastare i residui di calcio che possono indurire il vostro bucato.

Utilizzatene 50 millilitri per ogni lavaggio a pieno carico, versandolo nella vaschetta per la lavatrice destinata all’ammorbidente. Nello stesso momento potrete anche addizionarlo con oli essenziali a piacere per profumare il bucato.

SBIANCANTE naturale
  • si può aggiungere un cucchiaio di percarbonato al detersivo
  • si può provare ad usare acqua ossigenata a 130 volumi (3 grammi per chilo di biancheria), con una temperatura minima di 60 gradi e tempi di immersione di almeno 20 minuti.

Per smacchiare, se non si riesce ad agire tempestivamente, è sempre necessario pregrattare le macchie con sapone ecologico tipo Marsiglia grattugiato

DETERSIVO per il BAGNO
  • bicarbonato di sodio = 2 cucchiai
  • acqua = 300 ml
  • detersivo per piatti (meglio se bio)  = 2 gocce
  • olio essenziale di tea tree = 3 gocce

In una ciotola in plastica, mescolate tutti gli ingredienti elencati, formate una pasta dalla consistenza cremosa, simile a quella dello yogurt. Usate questa pasta detergente per pulire i sanitari; il bicarbonato di sodio si comporta come anticalcare naturale mentre l’olio essenziale di tea tree disinfetta. 

BRILLANTANTE

Un brillantante che è anche disincrostante e anticalcare? Non è necessario comprare più prodotti quando ne basta uno. Potete usarlo in lavastoviglie (regolando l’indicatore al massimo) come disincrostante  o brillantante per il lavello in acciaio inox, rubinetteria e posate.

Vi basteranno:

  • acido citrico = 1500 g
  • acqua distillata= un litro 
LAVAVETRI
  • 100 ml di alcol alimentare a 95°
  • 400 ml di acqua distillata
  • 5 gocce di olio essenziale di lavanda

Con questi semplici ingredienti avrete modo di ricavare un ottimo detergente per la pulizia dei vetri. Anche in questo caso vi consigliamo di usare acqua distillata. Dopo la pulizia, asciugate con un giornale di tipo quotidiano, l’inchiostro asciuga alla perfezione, non macchia il vetro ma può macchiare le vostre mani, quindi ricordate di indossare i guanti. 

STURALAVANDINO

Voglia di mister muscolo idraulico gel? Un’alternativa fai da te consiste nel mescolare:

  • sale fino da cucina = 30 grammi
  • bicarbonato di sodio  = 130 grammi

Versate gli ingredienti nello scarico rispettando le dosi, e subito dopo versate una pentola di acqua bollente. Attenzione: se non si versa l’acqua subito si rischia di intasare lo scarico e ottenere il risultato opposto.  

 

Se proprio non volete cimentarvi nell’auto produzione eccovi dei consigli ecologici 🙂

 

Buona autoproduzione a tutti!

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