Solari. Quali scegliere?

Cos’è un solare?

Partiamo col dire che: un solare è un cosmetico che deve proteggerci dai raggi ultravioletti (raggi UV) sia quelli di tipo A che quelli di tipo B.

I raggi di tipo A sono quelli che hanno una maggiore lunghezza d’onda pertanto sono in grado di penetrare più in profondità nel derma, colpendo collagene ed elastina. Sono i raggi responsabili dell’invecchiamento cutaneo.

I raggi di tipo B, nonostante abbiano una capacità di penetrazione inferiore hanno comunque effetti  importanti sulla nostra pelle perché in grado di alterare il materiale genetico contenuto nel DNA aumentando il rischio di comparsa di tumori cutanei.

Come fa il solare a proteggerci?

Con i filtri! I filtri consentono quindi di proteggere la pelle dalle radiazioni solari. Come? Tramite l’assorbimento, la diffusione o la riflessione dei raggi.

In base a come i filtri respingono i raggi ultravioletti, li adiamo a classificare in filtri fisici (respingono i raggi per riflessione, detti anche filtri-scudo) o filtri chimici(respingono i raggi per assorbimento e diffusione).
La distinzione in realtà riduttiva perché pur sempre di composti chimici si parla, anche per quanto riguarda i filtri fisici.

Perché all’interno di un solare spesso troviamo un mix di filtri fisici o un mix di filtri chimici o un mix di entrambi?

Perché non tutti i filtri sono in grado di schermare da entrambi i raggi ultravioletti (UVA-UVB), pertanto si utilizzano dei mix per rendere il cosmetico più efficace e quanto più performante possibile. L’unione fa la forza! 😉

Come facciamo a capire se il solare scherma sia dai raggi UVA che dai raggi UVB?

Leggendo l’etichetta…ma non occorre essere super esperte di INCI! Non preoccuparti.
Se sul flacone è riportata da sigla SPF (sun protection factor) seguita da un numero, sappiamo immediatamente che il cosmetico protegge dai raggi UVB.
Se sul flacone è riportata la sigla UVA cerchiata, sappiamo che il cosmetico protegge anche dagli UVA.

Lo sapevi che?
SPF 50+ –> filtra il 99% dei raggi UVB
SPF 50    –> filtra il 98% dei raggi UVB
SPF 30    –> filtra il 97% dei raggi UVB
Tra i tre la differenza è veramente minima, pertanto che tu scelga un SPF 50 o un SPF 30 avrai una protezione ALTA!

N.B.Qualsiasi solare noi scegliamo di acquistare, ciò che conta è:

• applicare il solare ogni 2 ore e dopo ogni bagno
• non esporsi nelle ore più calde, ricordate: una schermatura totale NON ESISTE
• utilizzare cappelli, occhiali per proteggere gli occhi e il cuoio capelluto
• applicare la giusta quantità di solare: 30-35gr di prodotto su tutto il corpo (la grandezza di una pallina da golf)

Solari e bambini

Quali solari scegliere per i nostri bambini?

Fino al compimento dei 2 anni di età i bambini non andrebbero esposti ai raggi diretti del sole.

Quindi sì ai capellini, magliette bianche e occhiali protettivi.

Al di sotto dei 2 anni è preferibile utilizzare filtri fisici (non nano).

Dopo i 2 anni potete utilizzare i solari con filtri misti, che sono l’ideale per un prodotto più performante.

Solari e falsi miti

I filtri solari limitano l’assorbimento della vitamina D? 
Assolutamente NO. I filtri solari ci permettono di evitare le scottature e non c’è nessuno studio che provi limitino l’assorbimento di tale vitamina.

I filtri fisici non inquinano? Tutti i filtri INQUINANO e danneggiato l’ecosistema marino. Scegliamo quelli più sicuri 😉

Posso utilizzare la crema dell’anno precedente?SI se non è stata MAI APERTA.

No Biottine, se è stata già aperta. Dopo un anno l’spf perde la sua efficacia e non è più garantita né la protezione solare né il sistema conservante, anche se lo abbiamo utilizzato una sola volta. Il PAO scatta al primo utilizzo.

La crema solare va utilizzata tutti i giorni anche se andiamo a lavoro? Se lavoriamo in un ufficio, al chiuso, non c’è bisogno di mettere il solare tutti i giorni, i filtri occludono la pelle! Se invece lavoriamo in un posto con grandi finestre da cui entra la luce del sole, oppure facciamo lunghi tragitti in auto al mattino, si! Bisogna utilizzare il solare.

Ovviamente Biottine, come vi dico sempre, facciamo le cose con criterio! E consultiamo le fonti giuste 😉