Cera d’api

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 In Grassi, Materie Prime

Care Biottine, oggi dedichiamo uno spazio  ad un’altra importantissima e preziosissima materia prima offertaci dalla natura: LA CERA D’API.cera api

Viene estratta dalla secrezione delle api (Apis mellifera) che va a costituire la parte strutturale delle celle in cui viene immagazzinato il miele. La cera viene ricavata direttamente dal favo e si presenta come una massa gialla e untuosa (cera gialla), che in seguito viene purificata e sbiancata per dare origine alla cera bianca (Cera Alba).

E’ una delle mie cere preferite e per chi è alle prime armi con l’auto produzione di cosmetici la consiglio tantissimo, in primo luogo perché è di facile reperibilità (apicoltori, erboristerie ecc) e poi perché è molto facile da lavorare e da inserire all’interno delle formulazioni  cosmetiche.

Ad esempio possiamo inserirla:

  • nei nostri stick labiali, per conferire un po’ di durezza (5 ed il 15%)
  • In emulsioni A/O ed O/A. Ovvero per fare le nostre prime creme può essere d’aiuto nell’emulsionare le varie fasi (2,5 ed il 5%)

La Cera Alba è considerata innocua e quindi sicura per l’impiego cosmetico.

cera (1)

Vi devo dire che La cera d’api ha un alto punto di fusione, compreso tra 62 °C e 64 °C, il che significa che possiamo farla sciogliere a bagnomaria prima di unirla ai nostri burri o alle nostre fasi oleose e avremo poi la certezza che il prodotto finale rimarrà stabile anche ad alte temperature.

Qualora riusciate a trovare la cera grezza, quindi di colore giallo e qualora abbiate voglia di inserirla in prodotti di make-up vi consiglio di sbiancarla e si può fare semplicemente riscaldandola ad una temperatura superiore agli 85 °C.

 

Vi lascio alcune delle nostre ricettine cosmetiche a base di cera d’api: 

ricetta cera api    

BURROCACAO DELICIOUS: La mia formulazione preferita!!

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